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Inspired by innovation… il nuovo progetto di SapienStone parte da qui

2019-04-04

Ricerca, cura dei dettagli, funzionalità, resistenza e pulizia. Non solo, ma anche design, gusto, stile e colore.
 
La cucina per SapienStone è fatta così: materiali innovativi, tecnologie all’avanguardia e uno sguardo sempre rivolto al futuro, con innumerevoli soluzioni di tendenza che permettono, ad ogni consumatore, di rendere unico questo spazio.
 

Un ambiente cucina che non è più relegato alle canoniche occasioni dedicate ai pasti, ma che sempre di più si integra con la zona giorno, diventando il vero cuore pulsante attorno al quale si organizza la quotidianità.
 
La cucina è la stanza che più di tutte riflette l’evoluzione della civiltà, incarnazione perfetta di bisogni esistenziali profondamente radicati, come la preparazione e l’assunzione del cibo, il fuoco e la comunità, funzioni ancora cruciali ma destinate a mutare in base ai cambiamenti della vita moderna e all'introduzione di nuove tecnologie.

Inspired by innovation…
 
Se dovessimo racchiudere l’essenza dei top in grès porcellanato SapienStone in due parole sceglieremmo sicuramente queste: innovazione e ispirazione.
 

INNOVAZIONE, perché si tratta di un top cucina, di soli 12 o 20 mm, che ha caratteristiche estetiche - come la vena passante - e di resistenza uniche, che consente di lavorare gli ingredienti direttamente sul piano. Inoltre SapienStone ha integrato per prima l’induzione all’interno dei suoi piani cottura in grès porcellanato. Una vera rivoluzione che permette di cucinare, pranzare e lavorare sulla stessa superficie che non presenta alcun tipo di interruzione.

ISPIRAZIONE, perché SapienStone si pone come fonte d’ispirazione per chi cerca una cucina di design, grazie alle innumerevoli soluzioni estetiche, all’ampia gamma di colori e alle finiture di tendenza, che permettono a chiunque di vestire la cucina in base alle proprie esigenze e alla propria personalità.
 
La grande versatilità di un materiale così innovativo e tecnologico, ma al tempo stesso naturale, durevole e bello, ha portato il consumatore finale a innamorarsi sempre di più del grès porcellanato e a volerlo per la propria cucina.

I reporter
 
E chi meglio di qualcuno che è a sua volta fonte d’ispirazione per gli altri per la capacità di innovare può raccontare questo concetto? Ecco che entrano in gioco i nostri reporter d’eccellenza.
 
Quest’anno SapienStone lavorerà con 4 personalità molto diverse tra loro, 4 modi di vivere e interpretare l’universo che ruota attorno al mondo cucina, ognuno con un piglio e un’interpretazione differenti, che ci permetterà di cambiare punto di vista su questo luogo che non è solo la stanza adibita alla preparazione del cibo, ma anche il luogo in cui ci si incontra, il cuore della casa in cui ci si racconta, un ambiente spesso aperto sul living.
 
Interior design, food, styling e lifestyle: questi i mondi di provenienza dei nostri reporter, caratterizzati da personalità uniche e da un approccio personale al mondo della cucina.

MICHAEL & TALITHA BAINBRIDGE, INTERIOR DESIGNER
@zweidesign


Michael e Talitha sono una coppia di interior designer. Coppia nella vita privata e in quella professionale, questi due giovani designers vivono al confine tra Germania, Francia e Svizzera. Proprio questo luogo influenza direttamente i loro lavori. Infatti la loro più grande fonte d’ispirazione è la natura, con i suoi colori, le sue forme e le sue trame.
 
Quali sono le vostre fonti di ispirazione?
In termini di estetica, siamo spesso ispirati dalle linee pulite, dalle forme e dai giochi di luce e ombra che si trovano in gran parte dell’architettura e del design giapponese. Per quanto riguarda la percezione sensoriale ci facciamo ispirare principalmente da texture naturali e materiali che troviamo nei dintorni. Cerchiamo di mixare questi due aspetti insieme.
 
Cosa significa innovare nel vostro lavoro?
Lavorando con clienti privati, sappiamo che quello che facciamo è molto personale. Dopo tutto, siamo invitati a casa loro; un santuario individuale. Per noi, l’innovazione non sta necessariamente nel disegnare o nel realizzare la prossima grande idea o nel creare il prossimo grande trend. Significa anche ascoltare i nostri clienti e disegnare uno spazio che sia innovativo per loro, cercando soluzioni creative e di design a problemi che potrebbero avere e risolvendo problemi che potrebbero sorgere in futuro.
 
La vostra texture SapienStone preferita?
Basalt Cream sarebbe la nostra scelta. Per noi è il mix perfetto: è una superficie interessante, che comunica calma e calore. Questa texture potrebbe integrarsi armoniosamente in quasi tutte le cucine.

LIDIA FORLIVESI, FOOD BLOGGER
@nonsolofood

Girandolona ed esterofila. Così ama definirsi Lidia, nata a Cesena ma adottata da Milano, Roma e New York.  Il cibo da sempre è al centro della sua vita, tanto che nel 2012 crea il suo blog “Nonsolofood”, dove racconta questa sua passione, oltre a quella per la fotografia e per il cibo.
 
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
La chiave dell’ispirazione è l’essere curiosi. La curiosità ci fa venire voglia di scoprire e vedere le cose oltre l’apparenza. Durante un grande viaggio, ma anche nella vita quotidiana nella propria città; seguendo profili di colleghi famosi stranieri, ma anche l’amico. Il web è sicuramente un mezzo potente per fare ricerca.
 
Cosa significa innovare nel tuo lavoro?
Il mio lavoro, essendo legato al digital, ha cambiamenti ed innovazioni continui. Si devono saper cogliere le nuove tendenze, le sfumature, nuove tecniche in cucina, nuovi stili di fotografia, pur mantenendo la propria identità.
 
La tua texture SapienStone preferita?
Calacatta Statuario è stata la prima texture che ho visto e provato ed è stato amore a prima vista… tanto che ora sarà il mio top in cucina.

VEGA HERNANDO, FOOD STYLIST

@eatingpatterns

Vega è la creativa che sta dietro a Eating Patterns, un progetto nato dalla voglia di condividere la sua passione per la cucina attraverso la sua esperienza come designer di tessuti. Oggi Vega dirige il proprio studio di creazione di contenuti ed esperienze gastronomiche cercando un punto d’incontro tra l’arte, il food e il design. 
 
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Mi ispirano molto gli ingredienti in se stessi, le differenti varietà di frutta e verdura che incontro al mercato, i colori, le forme. Quando viaggio cerco sempre di portare a casa ricette e prodotti, è molto interessante scoprire piatti nuovi.
 
Cosa significa innovare nel tuo lavoro?
Cerco di comunicare dei concetti utilizzando il cibo come codice, perché credo sia un linguaggio universale e che arriva a tutti. Forse dove posso innovare è nella forma che do a queste idee, sono alla ricerca di composizioni originali, fresche, che si mangino con gli occhi.
 
La tua texture SapienStone preferita?
Sicuramente il Calacatta. Me piacciono molto i colori chiari e l’effetto marmo mi sembra bellissimo.
 
 
GIORGIA FANTIN BORGHI, TABLE STYLIST
@giorgiafantinborghi

Esperta di galateo del matrimonio e di storia della tavola, Giorgia è una delle professioniste più affermate nel wedding e nell’organizzazione di eventi speciali legati all’arte della tavola e al buon ricevere.
 
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Direi che ciò che mi ispira è la bellezza, in ogni sua forma, artistica o pratica. L’attenzione alla bellezza in senso lato è una capacità che si sviluppa con l’analisi, l’osservazione, la ricerca e lo studio nei più diversi campi. Per quanto mi riguarda significa certamente mettersi in ascolto e dare ai desideri un’interpretazione con infinite variazioni, ma anche e soprattutto selezionare e adattare ciò che vivo e gli strumenti che ho a disposizione nella vita che conduco con consapevolezza e intenzionalità. L’ispirazione genera idee innovative ma tutto ciò ha bisogno del suo tempo. Io
anche.
 
Cosa significa innovare nel tuo lavoro?
L’innovazione per me significa catturare quella scintilla che si accende quando guardo le cose con più libertà e apertura mentale, senza farmi fuorviare da sovrastrutture sociali o culturali. La mia innovazione è fatta tanto di ricerca quanto di intuizione e per me rappresenta sempre una novità, a volte un’avanguardia travolgente. Ciò che mi interessa è riuscire a catturare l’essenza di ciò che ho di fronte. Per questo utilizzo oggetti e colori abbinandoli a suggestioni e linguaggi diversi, cercando di creare un ricordo che riesca a colpire un luogo emotivo fino a quel momento esplorato.
 
La tua texture SapienStone preferita?
Difficile scegliere ma, essendo io un’amante dei contrasti, sceglierei la texture del Sand Earth che mi ispira l’utilizzo di materiali anche estremamente lussuosi su una finitura calda e materica ma d’indole industrial-chic.
 

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