L’outdoor cooking è uno dei must della bella stagione. Con l’arrivo delle giornate lunghe e soleggiate, si comincia a cucinare all’aperto e ci si riunisce attorno a un tavolo in famiglia o tra amici.
Attrezzare un angolo del giardino, della veranda o del terrazzo con una bella cucina da esterno può essere un’alternativa agli improvvisati barbecue fai da te e una soluzione di design che darà pregio agli spazi esterni della vostra casa.
Per cucinare all’aperto non serve necessariamente tantissimo spazio, con i giusti accorgimenti si può fare tanto con poco. Ci sono solamente alcuni elementi essenziali da tenere in considerazione per dare vita a una soluzione che sia funzionale e che permetta di cucinare all’esterno senza un continuo andirivieni dalla cucina interna.
Un piano di lavoro resistente dove poter preparare il cibo, dei fornelli o una griglia, un lavabo, dei moduli contenitivi dove riporre strumenti e ingredienti sono elementi che non devono mai mancare in una cucina outdoor. Se si è fortunati si può aggiungere un frigo o abbinarla a un caminetto per avere qualche optional in più.
Che la cucina sia mobile o fissa ognuno lo deciderà in base alle proprie esigenze, ma la cosa a cui occorre prestare maggiore attenzione sono i materiali. Le cucine da esterno sono, spesso, soggette alle intemperie, perciò, oltre a utilizzare una copertura per mantenerle al riparo, è fondamentale scegliere materiali resistenti agli agenti atmosferici.
I vantaggi del gres porcellanato in outdoor
Il gres porcellanato offre tre importantissimi vantaggi in tal senso - bellezza, resistenza e facilità di pulizia - ed è per questo che è uno dei materiali più pratici per un utilizzo in esterno.
Design
A differenza delle cucine in acciaio o di quelle in muratura, con il gres porcellanato si hanno a disposizione una grande varietà di colori ed effetti. Questo consente di personalizzare la cucina e armonizzarla con lo spazio in cui verrà inserita, ma anche di dare libero sfogo alla fantasia.
Le lastre in gres porcellanato SapienStone sono disponibili in 29 colori e possono conferire alla cucina l’estetica dei più svariati materiali come pietra, cemento, legno o marmo.
La capacità del brand di riprodurre la materia originale è davvero innovativa, sin nei minimi dettagli come la vena passante e il colore a tutta massa.
Il formato di 320x150 cm, inoltre, è perfetto per coprire grandi superfici con una sola lastra senza soluzione di continuità e offre la possibilità di realizzare sia piani di lavoro per cucine, che di rivestire isole o barbecue.
Resistenza
Alla bellezza estetica si aggiungono poi tutte le caratteristiche tecniche del gres, un materiale estremamente resistente che non teme l’usura e rimane inalterato nel tempo.
I top in gres porcellanato SapienStone riescono a sopportare senza problemi qualunque sollecitazione, sbalzi di temperatura, prodotti chimici o acidi come aceto o limone ed è anche possibile tagliare direttamente il cibo sulla superficie, senza l’utilizzo di un tagliere, perché non si graffia. Inoltre non viene danneggiato dai raggi solari, non sbiadisce, non cambia colore e resiste a temperature estreme in estate e in inverno. Tutti vantaggi, questi, cruciali per una cucina che rimane in outdoor.
Igienicità
Ma il gres è anche un materiale estremamente igienico, che non assorbe i liquidi e può stare a contatto con gli alimenti. La sua superficie non richiede particolari accortezze per essere pulita e basta un po’ di acqua e sapone per farla tornare come nuova. I piani SapienStone sono molto facili da pulire e sono realizzati senza l’utilizzo di resine verniciate o colorate per il benessere dell’individuo.
Tutti questi vantaggi fanno del gres uno dei materiali più performanti da inserire in una cucina esterna come piano di lavoro o come rivestimento per barbecue. Grazie alla sua praticità cucinare all’aperto diventa un’esperienza pratica e piacevole, all’insegna della convivialità.
Lo sa bene Florian, blogger di Big Meatlove e appassionato di barbecue, che ha scelto il top SapienStone Malm Black per la sua cucina da esterno. La sua intervista la trovi qui.