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ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana: il segreto del successo

2018-02-12 Di spettacolare, non ha solo la sede. Ha anche l’offerta formativa. ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sorge nella splendida Reggia di Colorno, ristrutturata agli inizi del Settecento dall’architetto Ferdinando Bibbiena per il duca Francesco Farnese, e si trova a pochi chilometri da Parma, Città Creativa UNESCO della Gastronomia e cuore della Food Valley tricolore.
La scuola è il primo e più autorevole centro di formazione professionale per l’ospitalità e la ristorazione italiana a livello internazionale. Forma cuochi, pasticceri, sommelier, professionisti di sala e bar e manager della ristorazione, provenienti da tutto il mondo.
La struttura dispone delle più avanzate attrezzature didattiche, ideali per apprendere le tecniche più aggiornate, ma anche la sapienza delle tradizioni, l’attività pratica e la cultura del cibo, frutto della conoscenza delle materie prime e dei territori dell’enogastronomia italiana.
«Il consolidato successo di ALMA – afferma il presidente Enzo Malanca - ritengo sia dovuto, in primo luogo, alla qualità del Corso Superiore di Cucina Italiana, che è unico al mondo per importanza e ampiezza della didattica».
Dalla sua fondazione, nel 2004, a oggi, «ALMA ha ampliato la sua offerta formativa e sviluppato, con le stesse caratteristiche di qualità e di approfondimento, anche il Corso Superiore di Pasticceria, quello di Sala Bar e Sommellerie, il Master Sommelier e il Corso Manager della Ristorazione».
Altro elemento importante, alla base della riuscita di ALMA, è stato, fin da subito, la sua vocazione internazionale: «Ha costruito corsi per allievi stranieri che hanno suscitato un notevole interesse, merito anche della creazione, idea assolutamente innovativa, di un network internazionale di venti Scuole di Cucina di alto livello: un patrimonio di interscambio, anche culturale, fondamentale».
La scuola, inoltre, collabora con oltre settecento tra i più rinomati ristoranti e pasticcerie d’Italia e tutti i più grandi gruppi di ristorazione italiana, per organizzare i tirocini formativi degli studenti. ALMA può vantare, tra i suoi docenti, chef e pasticceri italiani di assoluta fama, il cui valore è riconosciuto dalle principali guide gastronomiche del mondo, oltre a consulenti accademici esperti per i seminari residenziali. E un rettore d’eccezione: il grande chef Gualtiero Marchesi.
Se ALMA ha avuto e continua ad avere così tanto successo, e i migliori ambasciatori della scuola sono gli stessi allievi che, dall’Italia e dall’estero, suggeriscono ad altri giovani di frequentare i suoi corsi, c’è un segreto. Anzi, due. «La provata professionalità dei docenti e – conclude Malanca – la passione di tutta la squadra che collabora con la didattica».

Nei primi sei mesi dal conseguimento dell’attestato, la percentuale degli occupati è superiore all'80%. Grazie anche al fatto che la struttura assiste i suoi diplomati, all’ingresso nel mondo del lavoro, con la piattaforma dedicata ALMAlink

All’eccellente qualità dell’offerta formativa, ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, a pochi chilometri da Parma, aggiunge l’alto tasso di occupazione dei suoi diplomati.
«ALMA – spiega il direttore generale Andrea Sinigaglia – è nata oltre tredici anni fa, come una scuola di specializzazione per professionisti della cucina e della pasticceria, ideale continuazione degli istituti alberghieri. Ma circa la metà dei nostri allievi proviene oggi da percorsi completamente diversi: laureati in discipline non enogastronomiche, o persone che lasciano il proprio lavoro per formarsi in un’altra professione».
Ogni anno, frequentano la scuola circa duemila studenti, se si considerano i due corsi di Tecniche di Base sulla Cucina Italiana e la Pasticceria, i corsi superiori di Cucina Italiana e di Pasticceria, il corso di Manager della Ristorazione, il Master Sommelier ALMA/AIS, il corso superiore Sala Bar Sommellerie, più i corsi studiati ad hoc per gli studenti stranieri del network internazionale di ALMA e i corsi tailor made, creati appositamente per le grandi aziende che ne fanno richiesta.
L’eccellenza di ALMA balza all'occhio anche dalle statistiche. Il 36,6% degli studenti ha un lavoro nel mondo della ristorazione, già al momento del conseguimento del diploma (viene in sostanza confermato nella struttura dove svolge lo stage). Un ulteriore 40,8% di diplomati ottiene un lavoro entro i primi tre mesi dal conseguimento del diploma. L’8,2% lo trova entro i primi sei mesi, il 3,7% entro un anno. Nei primi sei mesi, quindi, la percentuale di diplomati ALMA occupati è superiore all'80%.
Il 72,8% dei diplomati lavora in Italia, il 18,5% in un Paese europeo diverso dall’Italia, l’8,7% in un Paese extra Unione Europea. ALMA ha, infatti, un suo network internazionale, che comprende venti tra le più prestigiose Scuole di Cucina al mondo, in Paesi come Canada, Usa, Messico, Brasile, Argentina, Regno Unito, Svizzera, Croazia, Turchia, Russia, Sudafrica, India, Malesia, Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Australia. Per gli studenti provenienti da queste Scuole, ALMA organizza corsi di Cucina Italiana con traduttore.
«All’ingresso nel mondo del lavoro, ALMA assiste i suoi diplomati con ALMAlink, un portale che permette alle imprese del settore di entrare in contatto con i diplomati della scuola, pubblicando gratuitamente annunci di lavoro destinati a professionisti di cucina, pasticceria, sala bar & sommellerie e management della ristorazione».
Anche grazie a questa piattaforma web, creata in esclusiva per i diplomati della scuola e il cui database conta al momento oltre duemila profili, l’occupazione non è più una prospettiva per chi esce da ALMA, ma una reale opportunità. «Per i nostri studenti – conclude Sinigaglia - vogliamo un lavoro, non solo un diploma».

Mariagrazia Villa

Fotografie: Foto Carra

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